L'occhio secco si sviluppa quando gli occhi non riescono a mantenere la giusta lubrificazione dell'occhio. I sintomi che dà sono la sensazione di sabbiolina, la visione offuscata, il bruciore e la lacrimazione. Non è possibile curare definitivamente l'occhio secco, ma ci sono molti trattamenti che possono migliorare la situazione.

L’occhio secco è una patologia molto invalidante e sempre più diffusa a causa del massivo utilizzo di smartphone, videoterminali, condizionatori e termoconvettori. Si sviluppa quando gli occhi non sono in grado di mantenere una adeguata lubrificazione lacrimale.

I sintomi includono sensazione di sabbiolina o corpo estraneo spesso accompagnata a  visione sfocata. Possono inoltre essere presenti lacrimazione sulle guance, fastidio oculare, blefarite, irritazione, nonché bruciore e palpebra incollate al mattino.

Il Centro è punto di riferimento nazionale per la Sindrome da Occhio Secco, con le più avanzate tecnologie terapeutiche quali Luce Pulsata IRPL e LipiFlow®.

LipiFlow

Il Sistema LipiFlow effettua uno speciale massaggio termico delle ghiandole di Meibomio favorendone la liberazione ed il funzionamento in modo estremamente efficace e naturale, senza necessità di farmaci.

Il trattamento è ambulatoriale ed ha una durata di 12 minuti. Sdraiati su un lettino, viene effettuato contemporaneamente in entrambi gli occhi ed è indolore. Offre un comfort immediato con una efficacia terapeutica di oltre 8 mesi.

Luce Pulsata Intensa Regolata (IRPL)

La Luce Pulsata è da anni utilizzata in dermatologia per la regressione della rosacea e dei capillari dal viso. Tale trattamento, opportunamente riprogettato sulle palpebre, consente la regressione della blefarite ed una migliore innervazione delle ghiandole di Meibomio.

Il trattamento è ambulatoriale ed ha una durata di pochi minuti. Prevede l’esecuzione di 5-6 lampi di luce su ogni palpebra inferiore e necessita di 3-4 sedute, distanti 2-3 settimane, per il completamento di un efficace trattamento.

Trattamenti per l'occhio secco

In Italia si calcola che più del 20% della popolazione soffra di Occhio Secco ed ogni anno un crescente numero di fattori (inquinamento, riscaldamento, aria condizionata) contribuisce a tale condizione.

È importante capite che le lacrime sono composte da un sottile strato, non esattamente semplice come sembrerebbe. Infatti, le lacrime sono composte da un intricato mix non solamente acquoso, ma composto di secrezioni oleose e mucose, oltre che da più di 120 complessi proteici ed enzimi prodotti da ghiandole dedicate intorno all’occhio. Pertanto, un adeguato trattamento della Sindrome dell’Occhio Secco richiede un adeguato riconoscimento della complessità della lacrimazione, sia fisiologica sia patologica.

Una complessa ricetta di ingredienti è responsabile del mantenimento della salute della superficie dell’occhio, del comfort oculare e di una buona visione. Quando il peculiare bilanciamento di uno di questi componenti è alterato può svilupparsi la Sindrome da Occhio Secco. Se non riconosciuta dall’oculista, o non correttamente trattata, la Sindrome da Occhio Secco può portare ad irritazione cronica, aumentato rischio di infezioni oculari e ridotta qualità visiva.

Quali sono i sintomi dell'occhio secco?

I sintomi variano da persona a persona secondo la causa, la gravità e lo stadio della malattia. I sintomi più precoci includono:

  • Irritazione, bruciore e sensazione di ruvidità

  • Percezione di sabbia negli occhi o di corpo estraneo

  • Fluttuazioni nella qualità visiva

  • Affaticamento visivo nella lettura prolungata o al computer

  • Lacrimazione eccessiva

  • Sensibilità alla luce

  • Discomfort con lenti a contatto

Al peggiorare della Sindrome da Occhio Secco, possono degenerare anche i sintomi. Con il passare del tempo, i pazienti notano meno gli effetti dell’occhio secco a causa di un crescente danno alle terminazioni nervose, conseguenza di un occhio secco cronicizzato. Gli occhi precedentemente iperlacrimanti possono diventare totalmente privi di lacrime. La fluttuazione della visione porta ad una costante riduzione visiva, che non migliora nemmeno con occhiali. Gli occhi possono diventare definitivamente arrossati con ricorrenti abrasioni, congiuntiviti ed infezioni oculari.

Occhio secco: le risposte a tutte le vostre domande

Trattamento dell’occhio secco e blefarite

Un esame oculare completo rivela lo stadio e la gravità della condizione oculare. L’Oculista dovrebbe iniziare una dettagliata anamnesi di tutta la storia clinica del paziente, valutando in particolare altre condizioni mediche (chemioterapia, terapie croniche) come anche i fattori ambientali. Inizialmente vengono fatti test non invasivi per valutare la qualità e la quantità del film lacrimale. Questi test includono il test di Schirmer che quantifica il rateo di produzione lacrimale, mentre la colorazione corneale impiega particolari coloranti per valutare la salute della superficie dell’occhio. L’oculista può inoltre misurare il break-up time (BUT), ossia la stabilità del film lacrimale. Test più recenti, come l’osmolarità del film lacrimale, possono esser utili nella diagnosi differenziale e nel trattamento dell’occhio secco. In casi particolari, l’oculista può richiedere alcuni esami del sangue di laboratorio per la ricerca di sottostanti condizioni mediche responsabili di occhio secco cronico.

Poiché la causa scatenante l’occhio secco non è quasi mai un fattore acuto e circoscritto nel tempo, anche la terapia è prevalentemente di tipo cronico.

Presso il Centro Oculistico Bresciano è presente un ambulatorio dedicato all’occhio secco ed alla blefarite con le seguenti opzioni terapeutiche:

  • Luce Pulsata (IPL)

  • LipiFlow

  • Lacrime Artificiali e Sostituti Lacrimali

  • Modifiche Fattori Ambientali

  • Management del Bordo Palpebrale

  • Supplementi Nutritivi

  • Punctum Plug Lacrimali

  • Terapia Immunosoppressiva

Chirurgia refrattiva e occhio secco: come fare

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